mercoledì 13 luglio 2011

Un sito sull'erotismo completamente dedicato alle donne.

Erika Lust - Una regista specializzata in porno per sole donne
Se sei una donna e sei anche solo un pochino incuriosita da erotismo e pornografia questo è il sito che fa per te!
Porno per donne - Erotismo al femminile tratta tutta la sfera della sessualità vista però dalla parte femminile. Niente superdotati o scene ginecologiche quindi, ma una sottile sensualità che di quando in quando diventa sì, pornografia, ma sempre con stile e mai gratuitamente.

Gallerie fotografiche di uomini super sexy e storie erotiche eccitanti sono solo una parte dei contenuti...
Assolutamente consigliato!

martedì 29 dicembre 2009

Tuberi...



Poi ditemi che sono io che penso sempre e solo al sesso :)

lunedì 21 dicembre 2009

Conformismo e pubblica menzogna


Secondo round delle riflessioni sulla sincerità.
L'altra volta avevo concluso (e se non siete daccordo fate sentire la vostra voce) che tutti i rapporti umani sono basati in varia misura su esigenze di natura egoistica.

 Potremmo quindi affermare che l'intero insieme di valori e standard valutativi con cui siamo cresciuti e che generalmente chiamiamo "società" e "cultura" hanno senso in una stretta visione egoistica dell'essere umano.
Questo significa che per poter allestire quella rete di rapporti collaborativi cui tutti i giorni partecipiamo con gli altri dobbiamo necessariamente condividere gli stessi valori e più o meno la stessa visione del mondo. Il metro di giudizio deve essere univoco per poter giudicare coralmente il bene e il male.

Questo però, se da un lato è necessario per poter coordinare le nostre esistenze e i nostri lavori, si traduce anche in una schizzofrenia e in un senso di oppressione e repressione generalizzata che non ha eguali. Mi spiego meglio facendo alcuni esempi piuttosto comuni:

- Una persona studia duramente per i suoi primi 25-30 anni per poi essere assunta da una grande azienda e passare le giornate relegata dietro a un computer. A 40 anni si rende conto che quella non è la vita che vuole ma NON PUO' cambiare lavoro... Come potrebbe spiegare a sua moglie il gesto di  perdere il suo degno stipendio e una sicurezza per la famiglia per avventurarsi in nuovi lavori di cui magari non sa niente e che magari farebbe fatica a ottenere poichè ormai è troppo vecchio?

- Siamo al Natale, una bella festa non solo per chi è religioso, un periodo in cui "tutti si sentono più buoni"... ok, ma se a me il Natale fa schifo? diciamo che sono depresso, come posso partecipare a cenoni e megapranzi pieni di bambini? rischio il suicidio ma DEVO perchè questo è quello che si aspettano i miei parenti e i miei amici.

- Sempre sul Natale, visto che siamo in tema: e se io giudico il Natale in questo periodo di discussioni sull'ambiente e di crisi finanziarie solo un modo per acuire i problemi di sperpero energetico e per costringere la gente a sacrificarsi e spendere di più che scelte ho? Posso decidere di non fare l'albero con le lucine accese 24 ore al giorno? Posso non fare regali inutili a nessuno?

... avviciniamoci ai temi del blog...

- Bella serata tra amici... si beve e si scherza e a un certo punto viene deciso di andare a cazzeggiare in un night. Si va e si becca un bello spogliarello tutti si mettono a ululare e a sbraitare, e io come faccio? Devo sbraitare anche io, altrimenti potrebbero scoprire che sono gay??

- Sono una bella ragazza ed ho sempre una voglia matta di scopare con chiunque. Ma come faccio? Tutti mi chiamerebbero TROIA!!!

Ok, credo basti così... Il concetto dovrebbe essere chiaro e potreste aggiungere altri miliardi di esempi. Tutto questo si chiama "conformismo".

Potremmo dire che il conformismo è una forma di "egoismo" sociale, la necessità di adattarsi e quindi cambiarsi per poter essere accettati nella famiglia e nella società.

Ecco che finalmente siamo arrivati al nocciolo della questione. A questo punto è chiara la necessità di mentire più o meno continuamente, di nascondere le nostre diversità e i nostri pensieri non conformi alla cultura in cui viviamo. Il bello è che più si cresce, più che gli anni passano, più che diventiamo "conformi" proprio per difendere la posizione che ci siamo guadagnati, ad esempio un matrimonio o un lavoro.
Ed è proprio adesso che abbiamo qualcosa da difendere che più sentiamo la necessità di mentire! E' terribile ma potremmo affermare che l'intera società si basa sulla menzogna.

Non tutti siamo uguali, alcune persone sono naturalmente più vicine ai valori culturali ed hanno meno bisogno di ricorrere a piccole o grandi bugie quotidiane ma tutti, nessuno escluso abbiamo divergenze rispetto allo standard comune di valori, è proprio grazie a queste divergenze e a mutamenti negli stili di vita indotti da tecnologia e religione che le culture cambiano negli anni.

Concludo questo post con un esempio molto importante su cui tutti dovremmo riflettere profondamente:
Adesso tutti siamo arrabbiati con le donne islamiche immigrate che indossano burka ma non dobbiamo guardare molto indietro negli anni per trovare la stessa usanza anche in Italia... il fatidico velo era imposto alle donne proprio dalla religione.
Per alcuni, specialmente per i più giovani questo potrà sembrare incredibile ma così non è...
Non dimentichiamo che islam e cristianesimo hanno una stessa radice, uno stesso Dio, che entrambi (anche se con alcune modifiche) condividono con gli ebrei in un unico testo: L'antico Testamento.
Proprio nell'Antico Testamento troviamo le direttive di Dio affinchè la donna sia sottomessa all'uomo:

Alla donna disse:
"Moltiplicherò
i tuoi dolori e le tue gravidanze,
con dolore partorirai figli.
Verso tuo marito sarà il tuo istinto,
ma egli ti dominerà".

Nell'Antico Testamento si parla di Giganti, la cui origine è spiegata in un antico apocrifo, i Giubilei se non sbaglio. Ebbene i Giganti erano il frutto di rapporti sessuali tra angeli e donne umane. Gli angeli dall'alto dei cieli furono sedotti dalle belle capigliature delle donne da cui la necessità futura di coprirle.
La legge rabbinica proibisce la recitazione benedetta o le preghiere in presenza di una donna sposata col capo scoperto, che e' considerata "nudita'".
Ma la coprtura del capo delle donne non è una novità degli ebrei, tale usanza era già diffusa dalle leggi assire (1112-1074 a C ) dove si legge: «Le donne sposate [ …] quando  escono di casa non avranno la testa scoperta. Le figlie di uomini liberi [ …] saranno velate.

Con il Cristianesimo le direttive sulla copertura del capo vengono codificate e giustificate proprio con le tentazioni che le donne induce perfino ai sopracitati angeli... Si legge in una delle lettere di Paolo ai Corinzi:

11:5 ma ogni donna che prega o profetizza senza avere il capo coperto fa disonore al suo capo, perché è come se fosse rasa.
11:6 Perché se la donna non ha il capo coperto, si faccia anche tagliare i capelli! Ma se per una donna è cosa vergognosa farsi tagliare i capelli o radere il capo, si metta un velo.
11:7 Poiché, quanto all'uomo, egli non deve coprirsi il capo, essendo immagine e gloria di Dio; ma la donna è la gloria dell'uomo;
11:8 perché l'uomo non viene dalla donna, ma la donna dall'uomo;
11:9 e l'uomo non fu creato per la donna, ma la donna per l'uomo.
11:10 Perciò la donna deve, a causa degli angeli, avere sul capo un segno di autorità.
11:11 D'altronde, nel Signore, né la donna è senza l'uomo, né l'uomo senza la donna.
11:12 Infatti, come la donna viene dall'uomo, così anche l'uomo esiste per mezzo della donna e ogni cosa è da Dio.
11:13 Giudicate voi stessi: è decoroso che una donna preghi Dio senza avere il capo coperto?
11:14 Non vi insegna la stessa natura che se l'uomo porta la chioma, ciò è per lui un disonore

11:15 Mentre se una donna porta la chioma, per lei è un onore; perché la chioma le è data come ornamento.

Abbiamo quindi scoperto che se gli uomini hanno sempre avuto i capelli corti, se le donne hanno portato il velo (e le suore ancora lo fanno), ed hanno sempre avuto i capelli lunghi è proprio a causa di una tradizione cristiana che ci accompagna da quasi duemila anni e che se negli ultimi anni qualcosa è cambiato ciò è dovuto al volere della Chiesa di non far fuggire molti dei suoi adepti. Nella cultura occidentale è stata la Chiesa a ritrattare (non ufficialmente, per molti conservatori le chiome delle rockstar e il capo rasato di Sinead O'Connor sono un'offesa al pudore pubblico) mentre nella cultura islamica la gente è ancora strettamente ligia ai dettami religiosi. Questo però non ci autorizza a giudicarli, dovremmo prima giudicare noi stessi per quello che siamo stati e soprattutto per quello che siamo.

Ed è quello che comincieremo a fare nel prossimo post.

Alla prossima!!

domenica 20 dicembre 2009

sabato 19 dicembre 2009

Sincerità. - Prologo -


Uno dei lettori del Blog, -seu-, ha gettato un sassolino nello stagno che prontamente raccolgo per la compilazione di questo nuovo Post. Avrei voluto parlarne più avanti, del resto è un po' l'argomento focale del blog e il tema è molto più "HOT" di qualsiasi porno. Siamo tutti chiamati in causa e la domanda è:
"Siete davvero Sinceri?"

L'argomento è monumentale e quindi lo dividerò in due/tre parti. In questo primo post vorrei parlare delle relazioni personali in generale e chiarire un paio di concetti che saranno essenziali nel prossimo post dove finalmente parleremo del rapporto con l'altro sesso (e non solo).

Attenzione perchè il terreno qui diventa particolarmente scivoloso... quasi tutti saremmo portati d'istinto a rispondere alla precedente domanda con un caloroso "SI!" ma siete veramente sicuri che la risposta corrisponda veramente alla realtà dei fatti?

Non fraintendetemi, non voglio accusare nessuno, oltretutto sono profondamente convinto che l'essere umano non sia quell'animale cattivo che molti luoghi comuni tentano di dipingere. Le azioni e i pensieri della gente hanno quasi sempre una logica e una azione compiuta per semplice "cattiveria d'animo" è assolutamente irrazionale. Tuttavia noi tutti, in modo più o meno marcato possiamo considerarci egoisti. E' l'egoismo che ci porta a compiere azioni diciamo riprovevoli. E' per avere più potere e libertà individuale assoluta che i popoli (e in particolar modo le loro classi dirigenti) scatenano guerre, impongono le loro leggi e la loro cultura, imbastiscono blocchi commerciali e sanzioni ad altre nazioni, stringono alleanze che sfruttano a dovere e che provvedono a tradire quando necessario.

Sul piano sociale le cose non vanno molto diversamente... magari nelle persone più ambiziose certi comportamenti sono più accentuati, ma il canovaccio è lo stesso per tutti.

Per avere più potere e libertà individuale assoluta attraverso il meccanismo del libero mercato e della concorrenza facciamo continuamente guerra ai nostri nemici commerciali, i nostri "competitors". Stringiamo opportune amicizie che possano tradursi in vantaggi di qualunque tipo, dalla multa cestinata all'appalto comunale assegnato. E naturalmente siamo pronti ad "eliminare" quelle stesse amicizie nel momento in cui non servono più o quando addirittura diventano scomode. Se ad esempio un assessore con cui abbiamo condiviso molte cene e molti party improvvisamente passa oll'opposizione e rischiamo di perdere tutti i prossimi appalti arrivando al fallimento che succede?

Ho usato un impersonale "noi" poichè nelle situazioni dipinte sopra non tutti possono riconoscersi. Continuamo quindi il nostro esperimento di antropologia sociale casalinga scendendo di un livello, proviamo a vedere che succede sul piano individuale.

Abbiamo parlato di alleanze e amicizie di opportunità e sul piano individuale sembrerebbe che l'egoismo che fino ad ora è stato protagonista e motore degli eventi non abbia un posto così prominente ma lasciate che vi rivolga una domanda:
se foste privi di rapporti di amicizia e di rapporti sentimentali come cambierebbe la vostra vita?
A chi telefonare quando l'auto rimane in panne? Con chi passare i venerdì e i sabato sera? con chi andare in vacanza? chi ci aiuta a traslocare, a cambiare la tappezzeria, a tradurre un articolo, a ritirare la posta quando siamo a lavoro?
Certamente sono il primo ad offrirmi per aiutare i miei amici e lo faccio sempre spontaneamente senza aspettarmi niente in cambio. Ma...
Vi è mai capitato di avere un amico che si dimentica sempre di pagare da bere al bar?
 O che magari è sempre impegnato quando avete bisogno di lui?
Siete sempre così generosi e ben disposti nei suoi confronti?
Ebbene, credo che i nostri rapporti interpersonali siano TUTTI mossi da fini egoistici, nessuno escluso.
L'uomo, si dice sempre e corrisponde al vero, è un "animale sociale" che proprio grazie a questa capacità di creare complesse relazioni sociali è sopravvissuto negli anni, per quanto inerme, a tigri dai denti a sciabola e a glaciazioni, è grazie a questa sua innata propensione al dare/avere che è in cima alla catena alimentare terrestre.

Può sembrare una visione cinica dei rapporti personali ma è assolutamente realistica ed essere sinceri in primo luogo significa riconoscerla in se stessi e nella più intima delle relazioni che possiamo stringere: quella con l'altro sesso.

Alla prossima!

domenica 13 dicembre 2009

Sesso e politica


Le scuse di Marrazzo al Papa stanno sollevando un polverone mediatico notevole.
In effetti indigna non poco che proprio lui, protagonista maledetto di una delle vicende più "scabrose" e soprattutto oscure della storia politica più recente decida di tentare una riabilitazione ufficiale passando proprio dalle camere clericali.

Personalmente se fossi stato nei suoi panni ne avrei certamente approfittato per esternare definitivamente una personalità per anni repressa e vivere liberamente la mia sessualità.

E invece, in questo paese moralista, neanche fosse vittima di una inquisizione miracolosamente sopravvisuta al medioevo, chi viene colto con le mani nel sacco decide di abiurare e chiede scusa... al Papa. Bè, un po' medioevale è non credete?
Non si scusa, come in altri blog hanno proposto, con la famiglia, con gli elettori cattolici o con Dio in persona ma col Papa!
Però non sono daccordo con altri bloggers che avrebbero gradito le sue scuse con gli elettori per il suo ex stipendio un po' (diciamo così) gonfiato... In effetti se fosse questo l'argomento importante dovremmo tutti scegliere di astenerci dal voto e riversarci nelle piazze bloccando il paese fin quando TUTTI i politici non decidono di assegnarsi degli stipendi decenti, in particolar modo quelli che del politico hanno solo il nome e che nei comuni così come alle camere non si presentano praticamente mai... mantenuti da noi tutti...

Ma torniamo a noi: Sesso e Politica, ovvero, quanto è importante che un politico sia sessualmente "canonico", ligio al cristiano stereotipo familiare, fedele con il coniuge, conformista nei costumi?

Francamente credo che la vita privata delle persone debba rimanere tale sempre e comunque, pena la trasformazione della vita politica della nazione in un gossip quotidiano da far invidia alle più lette riviste scandalistiche.

Sono profondamente convinto che un omosessuale, un donnaiolo o un trans possano essere ottimi politici e soprattutto sono straconvinto, e questa è la cosa più importante, che i gossip scandalistici spostino l'attenzione della gente dai veri problemi.

Si parla molto di Marrazzo e delle sue relazioni particolari ma cosa c'è davvero dietro? perchè è venuto fuori tutto adesso? Un trans morto (ammazzato) e tanti altri terrorizzati... da chi?
Queste sono le domande che dovrebbe porsi la gente e qui l'attenzione dovrebbe confluire.

Un altro esempio: indovina un po' di chi parlo ora.... Berlusconi :)
Nel momento dello scandalo dei suoi festini (che la flaccida sinistra ha cavalcato miserabilmente) la gente non parlava mai del vero problema... cosa ricevevano in cambio le simpatiche e avvenenti intrattenitrici del cavalier prodigo? Forse impeghi in ruoli pubblici assegnati non solo senza uno straccio di concorso ma anche in modo arbitrario a persone incompetenti? Forse servizi, cene e privilegi pagati col denaro dei contribuenti? E chi trovava le ragazze da portare? E quali relazioni hanno quelle persone con Presidente del Consiglio e la politica?

Marrazzo apriva delle parentesi e staccava la sua vita pubblica da quella privata, niente da dire.
Altre persone sono meno... oneste.

Sesso a parte, si intende.

giovedì 10 dicembre 2009

La Masturbazione, la Chiesa e la Salute



Si sà, per la Chiesa Cristiana la masturbazione è sempre e comunque un grave peccato.

Quello che ci dicono è che la sessualità praticamente ha il solo scopo procreativo e che usarla in qualsiasi altro modo, constituisce una grave offesa al volere divino che ci ha appunto dotato di attributi sessuali solo per "andare e procrearci". Verrebbe da chiedersi come mai i nostri illustri antenati, Adamo e Eva, fossero già dotati di organi sessuali ancora prima di poter solo concepire la procreazione, ma tant'è. Il sesso è (quasi) sempre un peccato punto e basta.

Ok, ma allora che succede quando la masturbazione non viene praticata per scopi diversi dall'auto-appagamento?
Per esempio quale è il punto di vista etico clericale sulle banche del seme?
Ed ancora più importante, quando l'analisi del seme è necessaria per scopi diagnostici, ad esempio per esami sulla fertilità o su malattie anche peggiori, come deve comportarsi il bravo timorato di Dio?

La posizione cattolica è ancora irremovibile:
Lo scopo non giustifica i mezzi, quello che è peccato resta peccato e chiuse le discussioni.

A questo punto le scelte per il sempre più timorato non solo di Dio diventano tragicamente poche: o decide di lasciarsi morire per evitare la stigmatizzata e godereccia pratica oppure si sottopone ad una tortura unica che i colleghi maschietti possono immaginare solo nei loro incubi più ancestrali... Allego subito una bella immagine di quello di cui sto parlando:



La pratica consiste nell'anestesia totale della zona testicolare (almeno quello...) e nel successivo inserimento di un ago per il prelevamento del liquido spermatico direttamente alla "fonte" :)

Naturalmente la pratica oltre ad essere molto dolorosa una volta terminato l'effetto dell'anestetico, risulta anche costosa, dispendiosa in termini di tempo e PERICOLOSA come tutte le pratiche invasive.
Nessun medico infatti consiglierà mai un operazione invasiva in luogo di medicazioni, massaggi, ginnastica, dieta particolare o... masturbazione????





Attendo i vostri commenti, alla prossima!