sabato 19 dicembre 2009

Sincerità. - Prologo -


Uno dei lettori del Blog, -seu-, ha gettato un sassolino nello stagno che prontamente raccolgo per la compilazione di questo nuovo Post. Avrei voluto parlarne più avanti, del resto è un po' l'argomento focale del blog e il tema è molto più "HOT" di qualsiasi porno. Siamo tutti chiamati in causa e la domanda è:
"Siete davvero Sinceri?"

L'argomento è monumentale e quindi lo dividerò in due/tre parti. In questo primo post vorrei parlare delle relazioni personali in generale e chiarire un paio di concetti che saranno essenziali nel prossimo post dove finalmente parleremo del rapporto con l'altro sesso (e non solo).

Attenzione perchè il terreno qui diventa particolarmente scivoloso... quasi tutti saremmo portati d'istinto a rispondere alla precedente domanda con un caloroso "SI!" ma siete veramente sicuri che la risposta corrisponda veramente alla realtà dei fatti?

Non fraintendetemi, non voglio accusare nessuno, oltretutto sono profondamente convinto che l'essere umano non sia quell'animale cattivo che molti luoghi comuni tentano di dipingere. Le azioni e i pensieri della gente hanno quasi sempre una logica e una azione compiuta per semplice "cattiveria d'animo" è assolutamente irrazionale. Tuttavia noi tutti, in modo più o meno marcato possiamo considerarci egoisti. E' l'egoismo che ci porta a compiere azioni diciamo riprovevoli. E' per avere più potere e libertà individuale assoluta che i popoli (e in particolar modo le loro classi dirigenti) scatenano guerre, impongono le loro leggi e la loro cultura, imbastiscono blocchi commerciali e sanzioni ad altre nazioni, stringono alleanze che sfruttano a dovere e che provvedono a tradire quando necessario.

Sul piano sociale le cose non vanno molto diversamente... magari nelle persone più ambiziose certi comportamenti sono più accentuati, ma il canovaccio è lo stesso per tutti.

Per avere più potere e libertà individuale assoluta attraverso il meccanismo del libero mercato e della concorrenza facciamo continuamente guerra ai nostri nemici commerciali, i nostri "competitors". Stringiamo opportune amicizie che possano tradursi in vantaggi di qualunque tipo, dalla multa cestinata all'appalto comunale assegnato. E naturalmente siamo pronti ad "eliminare" quelle stesse amicizie nel momento in cui non servono più o quando addirittura diventano scomode. Se ad esempio un assessore con cui abbiamo condiviso molte cene e molti party improvvisamente passa oll'opposizione e rischiamo di perdere tutti i prossimi appalti arrivando al fallimento che succede?

Ho usato un impersonale "noi" poichè nelle situazioni dipinte sopra non tutti possono riconoscersi. Continuamo quindi il nostro esperimento di antropologia sociale casalinga scendendo di un livello, proviamo a vedere che succede sul piano individuale.

Abbiamo parlato di alleanze e amicizie di opportunità e sul piano individuale sembrerebbe che l'egoismo che fino ad ora è stato protagonista e motore degli eventi non abbia un posto così prominente ma lasciate che vi rivolga una domanda:
se foste privi di rapporti di amicizia e di rapporti sentimentali come cambierebbe la vostra vita?
A chi telefonare quando l'auto rimane in panne? Con chi passare i venerdì e i sabato sera? con chi andare in vacanza? chi ci aiuta a traslocare, a cambiare la tappezzeria, a tradurre un articolo, a ritirare la posta quando siamo a lavoro?
Certamente sono il primo ad offrirmi per aiutare i miei amici e lo faccio sempre spontaneamente senza aspettarmi niente in cambio. Ma...
Vi è mai capitato di avere un amico che si dimentica sempre di pagare da bere al bar?
 O che magari è sempre impegnato quando avete bisogno di lui?
Siete sempre così generosi e ben disposti nei suoi confronti?
Ebbene, credo che i nostri rapporti interpersonali siano TUTTI mossi da fini egoistici, nessuno escluso.
L'uomo, si dice sempre e corrisponde al vero, è un "animale sociale" che proprio grazie a questa capacità di creare complesse relazioni sociali è sopravvissuto negli anni, per quanto inerme, a tigri dai denti a sciabola e a glaciazioni, è grazie a questa sua innata propensione al dare/avere che è in cima alla catena alimentare terrestre.

Può sembrare una visione cinica dei rapporti personali ma è assolutamente realistica ed essere sinceri in primo luogo significa riconoscerla in se stessi e nella più intima delle relazioni che possiamo stringere: quella con l'altro sesso.

Alla prossima!

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